Chirurgia Plastica – Corpo
Liposuzione
La liposuzione è l’intervento di chirurgia plastica che viene più frequentemente eseguito in tutto il mondo e dietro un apparente semplicità di esecuzione si nascondono infinite sfumature tecniche e modalità di esecuzione. Le doti scultoree, estetiche, il senso della proporzione e una spiccata sensibilità tattile sono fondamentali per una corretta esecuzione. La cura del periodo postoperatorio e un’accurata selezione e preparazione dei pazienti sono fondamentali nella riuscita dell’intervento. La liposuzione eseguita per le adiposità localizzate nel paziente giovane è molto efficace. Se i tessuti risultano lassi e rilasciati può essere necessario praticare una resezione dermocutanea con sospensione dei tessuti (lifting).
Si esegue in anestesia locale se le aree da trattare sono circoscritte ma se abbinato ad altri interventi di rimodellamento del volto e del corpo può essere necessario eseguire un’anestesia generale.
Le aree più frequentemente colpite da adiposità localizzate e conseguentemente trattate sono i fianchi, l’addome, le cosce, le coulottes de cheval, l’interno delle ginocchia, la regione toracica. Lipolaser, UAL (ultrasound assisted liposuction), PAL (power assisted liposuction), RFAL (radio frequency assisted liposuction), tumescent, wet e super wet liposuction sono le più frequenti modalità di utilizzo di questa tecnica.
Chirurgia del grasso nella lipodistrofia HIV correlata
Alla luce di un’importante esperienza sviluppata nel trattamento della lipodistrofia da HIV, ho messo a punto e consolidato l’utilizzo di innesti adiposi massivi in aree del corpo affette da lipodistrofia come gli arti inferiori, il volto e i glutei, e i genitali femminili.
Addominoplastica
L’addominoplastica è un intervento che si esegue per ridurre l’eccesso cutaneo ed adiposo a livello addominale molto spesso a seguito di gravidanza o perdita di peso.
Il mio approccio è quello di una lipo addominoplastica. La cicatrice dev’essere più corta possibile (normalmente va da spina iliaca a spina iliaca ed è tangente al pube) così da essere nascosta dal costume da bagno o dall’intimo. Viene normalmente eseguita anche una ombelico plastica, trasponendo l’ombelico in sede anatomica. Con l’occasione si possono correggere ernie ombelicali, diastasi dei muscoli retti ed eventuali cicatrici addominali come quelle dell’apendicectomia o del taglio cesareo. Lo scollamento deve essere ampio in maniera da poter consentire la riparazione della fascia muscolare diastasata e per consentire una maggiore mobilizzazione dei lembi dermocutanei.
Lifting cosce
Consiste nella dermolipectomia abbinata o meno a liposuzione dell’ interno-esterno delle cosce. Lascia evidentemente una cicatrice lungo la piega inguinale ed eventualmente una cicatrice verticale lungo la gamba se l’eccesso cutaneo è importante. Con il tempo le cicatrici diventano poco visibili. La lunghezza di queste cicatrici è variabile a seconda dell’eccesso dermocutaneo da rimuovere ma è l’unico trattamento efficace nella rimozione di un eccesso cutaneo importante come quello che rimane dopo un dimagrimento di molti chili.
Lifting braccia
Consiste nella dermolipectomia abbinata o meno a liposuzione dell’ interno-esterno delle braccia. Lascia evidentemente una cicatrice nella doccia bicipito-omerale ma è l’unico trattamento efficace nella rimozione di un eccesso cutaneo significativo come quello che rimane dopo un dimagrimento importante.
Chirurgia tricologica
Ritengo che la chirurgia tricologica sia una parte staccata e molto delicata della chirurgia plastica. La tecnica FUE (follicular unit extraction) rapperesenta il gold standard per il trattamento dell’alopecia androgenetica non lasciando praticamente cicatrici visibili ed essendo l’intervento molto tollerabile da parte del paziente.
Medicina estetica
La medicina estetica è parte integrante della chirurgia plastica e solo il dermatologo e il chirurgo plastico dovrebbero poter esercitare questa specializzazione ormai appannaggio di numerosi avventori.
Presso le mie sedi offro numerosi Trattamenti Cutanei superficiali: peeling a base di acido tricloroacetico (TCA), peeling chimici, fillers dermici, biostimolazione, mesoterapia, fili di sospensioni, fili biostimolanti, laserterapia con laser frazionato non ablativo Emerge®.
Fillers: con la parola fillers si identificano prevalentemente farmaci a base di acido ialuronico. Sul mercato esistono diverse categorie di prodotti di diversa qualità. E importante che i farmaci abbiano il marchio CE e possibilmente anche l’approvazione dell’ FDA (food and drug administration). Presso il mio studio è possibile sottoporsi a trattamenti di riempimento di rughe superficiali e profonde del volto, procedure volumizzanti per labbra e zigomi, e correzione anche di introflessioni cicatriziali di carattere funzionale. I farmaci che utilizzo sono lo juvederm®, restylane®, radiesse®, stylage®, teosyal®.
Botox o botulino: le applicazioni del botox in medicina estetica derivano dal fatto che è un farmaco che agisce sulla muscolatura volontaria del volto restituendogli, in particolare al terzo superiore, un aspetto liscio, riposato alla base di un’espressione distesa.
Inoltre agisce anche sulle ghiandole sudoripare diffuse su mani e ascelle per trattare la tendenza all’ iperidrosi (sudorazione eccessiva) delle stesse.
Fili biostimolanti: FTC Lift (Fine Thread Contour o Soft Lifting Biostimolante) è un innovativo trattamento per viso e corpo che, attraverso l’inserimento di sottilissimi fili biostimolanti riassorbibili, in PDO (polidiossanone), consente una biostimolazione del tessuto e un effetto lifting, con un trattamento mininvasivo, con un aspetto assolutamente naturale, senza necessità di sala operatoria, ricovero o anestesia (al più una piccola anestesia topica), e che permette di riprendere immediatamente le normali attività quotidiane. Per questo motivo il trattamento è noto anche come “lifting non chirurgico”. Il Soft Lifting con Fili Biostimolanti è indicato per viso, collo, decolleté, ma anche per zone come braccia, addome, ginocchia, interno coscia, glutei, in quanto in grado di risollevare e riposizionare le zone cutanee che, per diversi motivi, hanno ceduto.
Si tratta di un trattamento ambulatoriale, privo di effetti secondari, ad eccezione della possibile comparsa di piccoli ematomi al momento dell’impianto (mai escludibili a priori con qualuque trattamento che comporti l’inserimento di un ago).
I fili sono inseriti con aghi sottilissimi: una volta posizionati, quando l’ago viene sfilato, il filo è depositato nel tessuto, dove andrà a stimolare la produzione di collagene, elastina, fattori di crescita, con miglioramento dell’elasticità e della tonicità, e un conseguente effetto lifting.
L’efficacia del trattamento è già ben visibile dopo 2-3 settimane, quando il tessuto comincia a produrre nuovo collagene e elastina, e andrà poi progressivamente aumentando, donando un risultato naturale, gradevole e progressivo. Dopo circa 6 mesi, i fili si riassorbono per idrolisi (niente impianti o corpi estranei permanenti, quindi), ma l’effetto lifting si protrae anche per 12 mesi, grazie appunto alla biostimolazione creata nel tessuto.
A distanza di 5-6 mesi dal primo impianto, è possibile inserire altri fili, con conseguente prolungamento dell’effetto sino a 24 mesi.
Fili di sospensione: i fili di sospensione Silhouette Soft sono un’alternativa “mini invasiva” al lifting chirurgico. Si tratta di soft lifting fatto con speciali fili di sutura che vengono inseriti ambulatorialmente nel sottocute, dove si ancorano grazie agli appositi coni bidirezionali che si trovano su tutta la loro lunghezza, esercitando trazione e sostegno, con un immediato effetto lifting.
La loro composizione, acido polilattico (PLA) completamente biocompatibile e riassorbibile, espleta nelle settimane successive un’eccellente azione di biostimolazione e ringiovanimento cutaneo.
Il trattamento Silhouette Soft si esegue in ambulatorio, richiede un’anestesia locale a base di lidocaina. Prima dell’inserimento dei fili sulla cute della zona da trattare viene applicato un disinfettante e si crea un campo sterile per l’intervento. Il chirurgo procede all’inserimento di un numero di fili variabile a seconda di quanto precedentemente stabilito col paziente, in funzione dell’entità della correzione da apportare (solitamente una o due coppie). Esistono schemi predeterminati di inserimento, che permettono di ottenere diversi effetti di trazione, sollevamento, ripristino di volumi e simmetria delle varie aree del viso. Il paziente non avverte alcun fastidio o dolore nei pochi minuti necessari all’inserimento ed al corretto posizionamento dei fili.
Al termine il chirurgo richiede al paziente di mettersi in posizione seduta per esaminare l’effetto ottenuto e eventualmente regolare la trazione dei fili prima di tagliarne la parte sporgente.
Chirurgia ricostruttiva dermatologica
Per chirurgia dermatologica intendo l’applicazione di tecniche di chirurgia plastica nella rimozione di lesioni della cute pigmentate (nevi), neoplasie benigne (xantelasmi) e maligne (carcinoma basocellulare, spinocellulare o melanoma) in zone delicate del volto o del corpo (naso, palpebre, genitali, labbra, volto, orecchie). L’esame istopatologico delle lesioni viene sempre consigliato dopo l’escissione chirurgica.
Chirurgia oncoplastica
Per chirurgia oncoplastica intendo un insieme di tecniche ricostruttive che si possono applicare in maniera contestuale a un’ ablazione chirurgica. Lembi locali di rotazione, trasposizione, avanzamento, innesti a spessore sottile, innesti a spessore totale ed innesti composti si utilizzano regolarmente nella riscostruzione di parti anatomiche complesse come naso, orecchio, regione orbitaria, collo, palpebre, labbra, arti superiori, arti inferiori, mani e piedi.
Interventi combinati
Per ottimizzare i tempi di recupero e per ridurre il costo di sala operatoria per procedura il Dr. Lapalorcia propone ed esegue agevolmente anche procedure combinate. Blefaroplastica superiore, liposuzione, lipofilling e lipostruttura sono le procedure che meglio si abbinano ad altri interventi potenzialmente più lunghi e delicati perché si eseguono in tempi relativamente brevi non appesantendo il lavoro del chirurgo.